Coltivare Inclusione/Mandorleto Inclusivo: Benessere e Comunità

Il progetto “Coltivare Inclusione/Mandorleto Inclusivo: Benessere e Comunità”, presentato dalla Cooperativa Rita Atria Libera Terra ONLUS per il bando, prevede la realizzazione di un mandorleto di circa 4,20 ettari su un terreno confiscato alla mafia a Castelvetrano (TP). L’iniziativa coinvolge minori in situazioni di disagio sociale, disabili ed immigrati, offrendo loro percorsi formativi in agricoltura sostenibile e biologica, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e lavorativa.

La Cooperativa, in coinvolgendo realtà locali come Cooperative sociali, Centri SAI e CTA, punta a diffondere i valori di sostenibilità ambientale e buone pratiche in agricoltura affiancati a quelli di legalità e giustizia. Ai partecipanti si darà la possibilità di acquisire conoscenze e competenze tecniche, oltre che di sviluppare competenze relazionali e opportunità di inclusione.

Il progetto mira a creare un modello replicabile di agricoltura sociale, che coniuga la produzione agricola con il miglioramento del benessere individuale e della coesione sociale, valorizzando il territorio locale e offrendo nuove opportunità di crescita e inserimento lavorativo ai soggetti svantaggiati.