La storia del Gruppo JTI (Japan Tobacco International) in Italia ha inizio nel 2000, quando viene costituita JTI Italia. Nell’arco di questi anni, JTI Italia è diventata una realtà di rilevanza per il territorio nazionale che oggi occupa 113 dipendenti, nelle due sedi di Roma e Milano, e oltre 180 agenti di commercio da nord a sud, arrivando ad attestarsi saldamente alla seconda posizione nel mercato italiano del tabacco nel nostro Paese.
Sostegno all‘economia, al tessuto sociale e al comparto agricolo italiano: sono questi gli aspetti che contraddistinguono l’attività del Gruppo JTI, da sempre impegnato a contribuire e supportare lo sviluppo delle comunità in cui opera. Nel corso degli anni sono state numerose le partnership di successo con associazioni e Istituzioni per la realizzazione di programmi dal forte impatto socioeconomico.
È in questo perimetro che si inserisce il progetto Agro-social: Seminiamo valore una preziosa opportunità per la valorizzazione del capitale umano delle zone agricole italiane, che aiuta al contempo la promozione e la crescita di questi territori e rafforza le comunità locali rendendole più inclusive. Due aspetti chiave per la costruzione di un futuro più sostenibile sia dal punto di vista economico sia sociale.
Investire nella filiera agricola italiana significa supportare un comparto strategico della produttività del nostro Paese e stimolare le capacità innovative che il territorio stesso può esprimere. Per questo motivo, da oltre 10 anni il Gruppo JTI sostiene concretamente la tabacchicoltura non solo attraverso l’acquisto di tabacco prodotto e lavorato in Italia, ma anche collaborando strettamente con un settore che coinvolge circa 3.000 aziende agricole e 50.000 addetti ai lavori. È il caso della collaborazione con TTI (Trasformatori Tabacco Italia) che ha portato all’implementazione di nuove pratiche agricole per garantire la qualità del prodotto e una maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale, energetica, sociale ed economica dalla coltivazione del tabacco fino alla sua lavorazione. Un confronto costruttivo che oggi rende il distretto tabacchicolo dell’Alta Valle del Tevere in Umbria una vera eccellenza da tutelare e proteggere anche attraverso protocolli di certificazione della tracciabilità di tutto il processo per contrastare il traffico illegale di tabacco a livello nazionale e internazionale.
Per maggiori informazioni su JTI e l’impegno per la sostenibilità è possibile visitare il sito accedendo a questo link.
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