Emergenze: integrazioni e sicurezze

Quante mani e braccia chiedono di collaborare e vengono rifiutate. Il progetto EMERGENZE mira alla inclusione dei rifugiati già regolarmente presenti in Italia, coinvolgendoli in opere di rivalutazione del territorio e di sviluppo economico del tessuto sociale con schemi sostenibili. Là dove i nostri giovani hanno lasciato il paese, arriva chi dalla propria terra è stato obbligato a fuggire, a lavorare sotto la guida di anziani della montagna esperti in pratiche antiche. Assieme sistemano vecchi fontanili, muri a secco franati, puliscono e segnalano sentieri per renderli accessibili alla rete di turismo dolce. I corridoi verdi per fuggire dalle città e riscoprire la campagna si fondono con i corridoi umanitari. Gli agricoltori inventano un modello che guarda ad una sinergica fratellanza della terra, proponendo un’accoglienza parcellizzata degli immigrati che già sta già dando risultati in comuni italiani e all’estero, come il Canada. E un risparmio nelle spese di accoglienza che si valuta oltre il 50% .